Un libro per ogni lettore da leggere a Natale
Il Natale è alle porte. Che sia per un regalo o per te stesso, la redazione è pronta: nomina il tuo genere preferito e avremo il libro (o i libri) perfetto per te! Preparate la copertina, una tisana calda e inforcate gli occhiali: ad infoltire la vostra wishlist o a esplorare nuovi generi ci pensiamo noi.
Natale: la stagione dei regali, degli affetti e degli...omicidi?
Ebbene sì, al primo posto dei generi letterari che più amano, e quindi utilizzano, il Natale come periodo di ambientazione dei libri vi è la grande famiglia dei gialli, dei thriller, degli horror e dei noir. Qualcosa nelle lucine degli alberi, nei coretti natalizi e nei dolci ha sempre fatto sognare gli autori di questo genere, dai grandi classici ai libri più recenti.
Partendo proprio dai primi, chi se non la regina del giallo per iniziare le festività?Per i fan di Agatha Christie non sarà una sorpresa, ma il nostro primo consiglio è “Il Natale di Poirot”, pubblicato nel dicembre del 1983. L’investigatore belga più famoso al mondo si trova alle prese con il classico caso del delitto a camera chiusa. Riuscirà a risolverlo in tempo per godersi il tradizionale pudding? Per gli amanti del cinema, il libro è stato adattato nel 1994 nell’omonimo lungometraggio. E se non doveste averne abbastanza, con “Il caso del dolce di Natale”, la Christie ci regala altri racconti a tema del mitico Poirot, con un’apparizione anche della celebre Miss Marple.
Siete invece amanti del thriller? Anche qui le decorazioni natalizie non vanno sprecate. Il primo libro che consigliamo è del maestro del legal thriller, John Grisham: Fuga dal Natale. Abbandonando per un libro gli omicidi, ma non l’alta tensione, Grisham ci presenta una forte critica alla festa più consumista e capitalista celebrata ogni anno, il tutto condito da una spolverata di umorismo. Anche questo libro è stato adattato in un film, nel 2004, per chi vuole assistere al “liberarsi” della famiglia Kranks dal giogo del Natale anche senza leggere. Se invece siete qui per la promessa di sangue, il re norvegese del genere non delude: Jo Nesbo e il suo Harry Hole inseguono un killer tra i pupazzi di neve e il vento gelido di una Oslo femminicida. Un romanzo ad alta intensità per gli amanti dei polizieschi più macabri.
Fresco di pubblicazione abbiamo anche “Un Natale rosso sangue. Racconti noir per esorcizzare le feste”, un’antologia che raccoglie dodici racconti per approcciare in maniera più che originale il periodo delle feste. Per chi non sa cosa scegliere o da dove poter iniziare, la Mondadori è arrivata in vostro soccorso con la pubblicazione di due volumi, intitolati “Il grande libro dei gialli di Natale” (Vol. I e Vol. II). Una collezione di sessanta racconti per libro, pieni di mistero, orrore e divertimento, per tutti gli amanti del genere ( e delle belle edizioni). .
Grandi classici e libri storici: un bianco Natale più "tradizionale"
Per tutti coloro che sono appassionati della Storia e di grandi classici dell’immaginario comune, abbiamo qualche libro anche per voi! Non si può, infatti, non citare il racconto natalizio che ha visto più adattamenti e omaggi dalla sua pubblicazione. Parliamo ovviamente de “Il canto di Natale”, di Charles Dickens, e dei fantasmi del signor Scrooge.
Per gli appassionati del Novecento italiano, nella collana Oscar Moderni della Mondadori, “Il panettone non bastò” di Dino Buzzati: non si abbandonano le atmosfere dickensiane, ma il Natale viene visto dalle lenti di uno degli autori più influenti del secolo scorso.
Per i lettori storici puristi, coloro che tra le righe del romanzo ricercano solo la verità dei fatti, il consiglio è “La marcia”, di Doctorow. La caduta di Savannah e il la marcia atlantica accompagneranno il lettore, a partire dalla lettera a Lincoln del 23 dicembre 1864.
Volete invece immergervi in una lettura che, una volta finita, vi farà tirare un sospiro di sollievo per la sua lontananza dalla realtà? Ken Follet è quello che fa per voi: con “Nel bianco” passerete una vigilia di Natale a scoprire se l’umanità potrà salvarsi da una pandemia virale, con un patogeno simile all’Ebola sottratto da un laboratorio segreto, e scelte difficilissime che potrebbero annientare la vita umana. Un Natale leggero, per chi in quel laboratorio ci lavora.
Il vischio è stato appeso: avete pronti i libri romance?
Non è solo il cinema ad essere pieno di commedie romantiche natalizie. Quest’anno, dopo aver finito di vedere “L’amore non va in vacanza”, perché non continuare la serata sfogliando un libro a tema? Da “Il mio regalo inaspettato” della Kingsley, a “Sotto le stelle di Natale” di Jenny Hale, vi basterà localizzare la giusta sezione della libreria durante il periodo dell’avvento per essere trascinati dalle mille opzioni presenti. E per i lettori in lingua, “The Twelve Dates of Christmas” di Jenny Bayliss o “Holiday Romance” di Catherine Walsh possono essere delle romantiche avventure per godersi le feste con un buon libro. Se invece l’aria del Natale vi fa venire in mente i classici sport invernali, tra cui l’hockey, perché non darsi a una (ri)lettura di “Icebreaker”? Qui potete anche trovare i motivi per cui queste letture fanno bene, e un breve riassunto della trama.
Per chi non ha mai smesso di credere nella magia, compresa quella del Natale
Il Natale è sicuramente quel momento dell’anno dove tutti tornano un po’ bambini. Il richiamo del fantastico diventa più forte, complici forse un signore vestito di rosso, o le reti televisive italiane che hanno deciso che scope e bacchette devono essere parte delle serate sul divano quando fuori la temperatura scende. Gli amanti di Harry Potter esultano, difficilmente cambiano canale quando l’amata saga viene trasmessa su Italia 1, ma perché non riprendere in mano il libro, e, con coraggio e tempo, l’intera saga, che è stato parte dell’infanzia e adolescenza di tantissime persone? O forse è arrivato il momento di indottrinare i più giovani lettori nelle vostre vite a quello che è uno degli universi magici più conosciuti e amati.
I maghi non vi fanno venir voglia di girare una pagina dopo l’altra? Un altro libro che non è ambientato a Natale, ma che di neve è pieno, così come di magia, è “Il leone, la strega e l’armadio” dalle Cronache di Narnia. Solitamente è la renna simbolo del Natale, ma anche un leone come Aslan può fare la sua signor figura.
Se senza Babbo Natale non volete saperne, l’ultima lettura è per voi. Altro non è che il libro che ha ispirato il film della Dreamwork “Le cinque leggende” dove un Mr. Klaus un po’ alternativo è uno dei protagonisti principali: “L’uomo nella luna. I guardiani dell’infanzia” di William Joyce è un libro adatto a grandi e piccini, soprattutto nelle bellissime edizioni illustrate.
