Avete presente l’amore? Da Dolly Alderton, con amore
Se vi chiedessero un autore o un’autrice a cui sentite di volere bene, chi sarebbe la persona fortunata? Personalmente, non avrei problemi a rispondere, anzi urlare con tutti i sentimenti possibili, il nome di Dolly Alderton, autrice britannica che scrive come se fosse la migliore amica che tutti vorremmo. Dolly Alderton è tornata in libreria il 9 Gennaio per Rizzoli Editore con il suo ultimo romanzo – strepitoso – Avete presente l’amore?, un tragicomico resoconto del disperato bisogno di stare in una relazione, raccontato dall’originale voce di Andy, appena lasciato dalla sua incredibile ragazza Jen.
Dolly Alderton scrive non una storia d’amore, ma un romanzo sull’amore, dando voce a sentimenti ed emozioni represse che trovano finalmente spazio tra le sue parole e che rispondono alla domanda: avete presente l’amore?
Andy si chiede se Avete presente l'amore?
Siamo bombardati d’amore: la retorica di dover trovare la propria anima gemella, la persona con cui passare tutta la vita, è una costante di ogni giorno. Ovunque ci voltiamo vediamo coppie felici che si tengono per mano, cartelloni pubblicitari che inneggiano a una vita di coppia e non mancano neanche le nonne preoccupate di non vederci all’altare accanto a qualcuno. L’amore, quello “convenzionale”, è ben voluto dalla società: stare in una relazione ti rende una persona apprezzabile, giusta, che è riuscita nell’impresa più difficile ma necessaria per la felicità eterna. Perché se stai da solo, allora hai qualcosa che non va. Non è socialmente accettabile lo status di single. Soprattutto superata una certa età, i fatidici trent’anni, se non hai una relazione stabile allora puoi rassegnarti a vivere il resto dei tuoi giorni da solo, con l’unica compagnia di te stesso.
Eppure non riuscivamo a farne a meno: ci ingozzavamo, la testa di Jen sul mio petto, io che cercavo di non riempirle i capelli di briciole, e intanto ci guardavamo Ragione e Sentimento 1995. Ma ormai non faccio più parte di quel club. Né io né lei. È stato chiuso, smantellato, il dominio non è più disponibile. Perciò che farse di tutta quella roba? Dove la metto? Con chi condividerò le mie scoperte, ore che non faccio più parte di una tribù di due persone? E se dovessi fondare un nuovo club con un’altra, posso portare con me dalla mia storia precedente tutte le cose che ho amato? O sarebbe strano? Perché trovo tutto questo così difficile?
Avere trent’anni, nel pieno dell’adolescenza della vecchiaia, ed essere single non era tra i piani di Andy: aspirante cabarettista di mediocre successo, che è stato appena mollato da Jen, di ritorno da Parigi. Non capisce perché l’abbia lasciato – sarà stato un pessimo suggerimento della sua psicoterapeuta. Vorrebbe riaverla indietro e poi vorrebbe dimenticarla ma soprattutto vorrebbe capire cosa si fa quando a trentacinque anni non stai più con l’amore della tua vita e tutti i tuoi amici sono stanchi di accompagnarti nei pub per ubriacarsi, perché loro nel frattempo hanno dei figli a cui devono rimboccare le coperte.
Andy si chiede cosa sia l’amore, se sia mai innamorato davvero e se magari sia più attratto dall’idea di amare che dall’amare davvero? Ha mai davvero avuto presente l’amore? L’amore che provava a vent’anni è diverso da quello che ora sente, dieci anni dopo, eppure il sentimento è ancora quello, si chiama ancora “amore”. Cosa è cambiato: lui o l’amore? E da quando Jen ha smesso di amarlo?
Dolly insegna ad amare non le persone, ma se stessi
Si potrebbe dire che Dolly Alderton l’abbia fatto di nuovo: le sue parole sono quelle dell’amica di penna che ti scrive una volta al mese, ma quando le leggi ti sembra che ti stia dicendo quello che hai sempre voluto sentirti dire. Dolly Alderton, dopo essersi fatta conoscere e amare dal pubblico internazionale con Tutto quello che so sull’amore, ritorna con Avete presente l’amore? a parlare delle sfumature leggere e flebili dell’amore a trent’anni, quando tutto dovrebbe avere un senso, e invece un senso non ce l’ha, come direbbe anche Vasco Rossi.
Questa volta Dolly Alderton dà il permesso a Andy, un uomo, di raccontarsi. Il semplice fatto che sia un uomo il protagonista, rende il romanzo Avete presente l’amore? superiore a molti altri romanzi che parlano d’amore e che potreste trovare tra gli scaffali delle librerie: Andy non è l’uomo forte, vigoroso e pieno di sé, romantico solo con lei, che esiste in trilioni di romanzi d’amore. Andy è un uomo perso, confuso, a suo modo disadattato nella sua quotidianità. Non brilla perché risponde alle caratteristiche dell’uomo “da cliché”, ma è una luce pura che sbaglia e che cerca di destreggiarsi in una città e in una vita che improvvisamente l’hanno escluso. Non ha paura di raccontarsi come debole, sensibile, pieno di rancore e rabbia. Andy vorrebbe essere ascoltato, protetto, amato. Sente la necessità di avere una relazione, di trovare il pezzo mancante del suo puzzle.
Ma una relazione non è composta solo da Andy, ma anche da Jen, che invece non vuole essere amata e non vuole amare, non Andy almeno. È quando la relazione va in pezzi che Andy si perde completamente: cerca risposte a domande che non ha mai fatto e prova a raccapezzarsi e a ritrovare l’Andy prima di Jen.
Avete presente l’amore? è un romanzo sulla sensibilità maschile e a raccontarla, incredibile ma vero, non poteva che essere una donna e il fatto che quella donna sia Dolly Alderton è solo la ciliegina sulla torta. Andy è uno di quei personaggi che urla “written by a woman” ad ogni pagina. Non conosce i segreti della mascolinità patriarcale, non ha preso le sembianze dell’uomo che non piange mai, ma piuttosto quelle del ragazzo-uomo, che piange senza vergogna e vuole essere consolato dai suoi amici. Non riesce a superare la rottura con Jen, lei sembra perseguitarlo in ogni pensiero: ogni giorno si ricorda di dimenticarla e ogni giorno cerca nuovi metodi per ricordarsi di rimuoverla dalla sua mente. Un circolo vizioso, da cui Andy non sembra uscire, anzi ne rimane sempre più inviluppato. E Dolly Alderton, con le sue parole sincere e senza fronzoli, gli permette di capire come uscirne: basterebbe ascoltarsi di più.
Così il romanzo Avete presente l’amore? diventa la storia di tutti, non solo quella di Andy e Jen, ma di chiunque a trent’anni (ma anche prima o dopo) si sente perso e disperato nei confronti dell’amore. Avete presente l’amore? non dà soluzioni definitive su come superare una improvvisa rottura di relazione, ma mostra come l’amore possa essere presente in più forme nella nostra vita, come può essere condiviso e richiesto. Non esiste un modo unico di amare, ognuno ha il proprio amore da dare e da ricevere. Non ci sono regole scritte, e poi l’amore è mutevole, cambia forma ogni giorno, non possiamo costringere nessuno ad amarci o obbligare noi stessi ad amare. Dobbiamo lasciare che tutto sia spontaneo, perché, se avete presente l’amore, sapete anche voi che è un sentimento che necessita di persone spontanee e genuine per esistere.
Non ti azzardare a sposarti o fare figli solo perché hai paura di restare sola. Sai come vivere da sola senza essere una persona solitaria. Sai quanto sia raro? Sai quanto avrei voluto essere come te? È meraviglioso che tu ci riesca.
La commedia romantica Avete presente l'amore?
Scritto con sagace e frizzante sincerità, Avete presente l’amore? si presta a essere amato da un ampio pubblico di lettori affamati di storie coinvolgenti, emozionanti, a cui non manca la lacrimuccia sul finale (non abbastanza melenso come si potrebbe pensare). Avete presente l’amore? è una ventata d’aria fresca, nonché carezza e abbraccio di sostegno a chi è stato lasciato, ma anche a chi ha lasciato. Senza fare vittime e colpevoli, Dolly Alderton scrive di tutti e per tutti, per consolare e divertire. Del resto Andy è un comico, il suo mestiere è sul palcoscenico di stand up comedy londinesi. Il fatto che la sua vita stia rotolando in tragedia non permette al suo spirito di demordere, anche se da lettrice mi ha fatto più sorridere con lacrime amare (avrei tanto voluto abbracciarlo!). Lascio ora a voi la possibilità di ritrovarvi nell’odissea romantica di Andy, vi assicuro che Avete presente l’amore? sarà una lettura esilarante nella sua crudele e immensa sincerità.