Bussola Letteraria: 50 sfumature di Romance
Guida pratica ai sottogeneri e ai tropes di un genere in continua evoluzione
Tutti, almeno una volta, abbiamo sospirato leggendo un romance, perché si sa, le storie d’amore, soprattutto se a lieto fine, non annoiano mai. Non a caso infatti è un genere molto popolare che troviamo spesso in cima alle classifiche dei libri più venduti. Negli ultimi anni sta vivendo una stagione di ritrovata popolarità grazie al BookTook, e al Book Web in generale, acquisendo nuovi linguaggi e caratteristiche, modificandosi e creando nuovi sottogeneri per soddisfare un pubblico sempre più ampio e diversificato.
Ma prima di andare ad esplorare i nuovi sottogeneri e i vari tropes dei romance, diamo un’occhiata alle caratteristiche principali di questo genere, prima fra tutte, neanche a dirlo, la trama: nei romance infatti non possiamo non trovare conflitti di natura sentimentale (che quasi sempre si concludono in un lieto fine). L’amore è, in tutti i romance, un sentimento totalizzante, che stravolge sempre la vita di chi lo prova.
Parliamo poi dei personaggi: la protagonista, e dico “la” perché nella maggior parte dei romance la protagonista è femminile, può avere carattere forte e determinato o può essere dolce e remissiva, oppure ancora può essere la classica brava ragazza amante dello studio: l’importante è che la storia giri attorno alle sue emozioni e alle sue relazioni. Molto spesso infatti il punto di vista da cui viene raccontata la storia è proprio femminile, ma chiaramente questa non è una regola fissa ed esistono eccezioni in cui troviamo il doppio punto di vista (e quindi la storia gira attorno a entrambi i protagonisti) oppure può addirittura girare attorno al protagonista maschile, nel caso il romance preveda una coppia eterosessuale o bisessuale.
Altra cosa importante è che, accanto alla protagonista ci sia “l’altra metà della mela”, che può essere il classico bad boy, uno sconosciuto incontrato per caso, il capo o il collega che la screditano, eccetera. È importante insomma che ci sia qualcuno con cui questa storia d’amore possa essere vissuta.
È un genere in grado di tenerti incollato alle pagine, perché nonostante sai come andrà a finire, non puoi fare a meno di trattenere il respiro nei momenti di tensione, di emozionarti nei momenti romantici e di commuoverti quando arrivi all’agognato lieto fine. Ma andiamo ora a vedere come si è diversificato questo genere negli ultimi anni.
"Romantasy": tra il romance e il fantasy
Il primo “sottogenere” di cui andremo a parlare è il Romantasy, ovvero un romanzo che ha tutte le caratteristiche del romance ma con l’aggiunta degli elementi magici e delle avventure del fantasy, che aumentano notevolmente l’intensità della storia d’amore tra i due protagonisti.
In questo sottogenere la protagonista femminile è generalmente di carattere forte e determinato, giacché si trova costretta ad affrontare diverse sfide e a superare molteplici ostacoli per stare con la persona amata. La componente di pericolo e il rischio di perdere la persona amata sono quindi molto alti, e per questo è fondamentale il ruolo dell’antagonista.
Molto spesso, l’elevata dose di adrenalina comporta che la componente erotica aumenti in modo direttamente proporzionale al rischio che corrono i protagonisti. Dati gli intrecci complessi e la quantità degli elementi che caratterizzano questo sottogenere, spesso i romantasy danno vita a vere e proprie saghe, come ad esempio Blood and Ash di Jennifer L. Armentrout.
Uno dei trope che è possibile trovare in questi libri è il fated mates, ovvero quando i due protagonisti sono destinati (per una profezia ad esempio) a stare insieme ma spesso c’è un ostacolo (sempre dettato dal fato) che glielo impedisce o comunque cerca di impedirglielo.
"Paranormal Romance": amore e creature paranormali
Dopo il Romantasy vediamo il Paranormal Romance, in cui figurano elementi paranormali, come ad esempio streghe, vampiri, lupi mannari. L’atmosfera che si respira in questo genere di romanzo è per lo più esoterica e occulta, e può sfociare a volte anche nel mondo horror, facendo quindi sì che la narrazione sia più inquietante e tesa. Anche qui amore ed erotismo, come nel romantasy, sono essenziali. Esempi di questo genere sono la saga di Twilight di Stephenie Meyer oppure la trilogia di Shatter me di Tahereh Mari.
"Dark romance": un genere sexy e oscuro
Proseguiamo con il Dark Romance, che mi sento di introdurre con una premessa: non è, a mio parere, un genere adatto a tutti e va assolutamente affrontato con una certa consapevolezza per le tematiche che tratta.
Di fatti, in questo particolare sottogenere figurano spesso scene di violenza fisica e psicologica, abusi sessuali, rapimenti e maltrattamenti. Questi elementi rendono la trama più cupa e contorta, e potrebbero disturbare diversi lettori.
Nel Dark Romance il protagonista maschile incarna un bad boy che, a causa di traumi passati è diventato crudele e spietato, e molto spesso la protagonista femminile presenta un’indole più docile e remissiva, e viene spesso sottomessa. La componente erotica è molto più spiccata e, a differenza dei romance tradizionali, non sempre si arriva al lieto fine.
Spesso, nelle saghe o dilogie di questo genere, troviamo il cosiddetto cliffhanger, una scelta narrativa che consiste nel concludere il primo romanzo (e di conseguenza tutti quelli prima di quello conclusivo) bruscamente, in corrispondenza di un colpo di scena o di un momento culmine caratterizzato da forte suspance.
Se volete approcciarvi a questo genere (che personalmente consiglio non prima dei 15-16 anni), allora consiglio la saga di Kiss me like you love me di Kira Shell. Se invece siete già “pratici”, allora consiglio la dilogia Il gatto e il topo di H. D. Carlton.
"Romance Spicy": letture piccanti
I Romance Spicy invece si collocano non lontano dal dark romance, per quanto riguarda la componente erotica, ma usciamo dall’atmosfera cupa che caratterizza il sottogenere precedente. Gli spicy sono romanzi per gli amanti del piccante, in cui la trama mescola romanticismo ed erotismo (protendendo però più per il secondo). Per questo genere consiglio I peccati degli dei di Katee Robert e Facciamo finta che mi ami di Elena Armas. Questi libri li consiglierei a partire dai 14 anni.
"Romance Storici": l'amore attraverso le epoche
Vediamo ora i Romance Storici, che, come si può intuire, sono romanzi ambientati in un’epoca storica passata. Mischiano un’accesa vicenda sentimentale ad accurate ricostruzioni storiche. Se volete approcciarvi a questo genere consiglio Il cielo sbagliato di Silvia Truzzi e La biblioteca di Parigi di Janet Skeslien Charles. Se avete già una certa confidenza con il genere, allora mi sento di consigliarvi la saga di Outlander di Diana Gabaldon, dove parte romance e storica si controbilanciano perfettamente. Un’altra saga diventata un cult del genere, soprattutto grazie al suo adattamento di Netflix, è quella della famiglia Bridgerton, ambientata in epoca Regency.
"Gay Romance": l'amore nell'universo Queer
Un altro sottogenere del romance che sta riscuotendo sempre più successo nell’ultimo periodo è quello dei Gay Romance, ovvero quei romanzi che vedono al centro una storia d’amore omosessuale e dove in genere molti – se non tutti- i personaggi sono Queer.
Uno degli esempi più famosi è il romanzo di Rossana Soldano Come anima mai, ma abbiamo anche Rosso bianco e sangue blu di Casey McQuiston e La casa sul mare celeste di T. J. Klune, che mischia il fantasy al gay romance in un modo che personalmente ho apprezzato moltissimo.
"Sport Romance": storie d'amore da Champions League
In ultimo vediamo gli Sport Romance, in cui l’elemento centrale è, appunto, l’attività sportiva intrecciata ovviamente ad una storia d’amore. Competizioni, stress e obiettivi da raggiungere rendono le trame degli sport romance particolarmente avvincenti ed appassionanti, e proprio per questo è un sottogenere particolarmente apprezzato.
Tropes di un genere letterario pronto a soddisfare chiunque!
I cliché dei romance sono talmente tanti che sarebbe impossibile elencarli tutti, e spesso ne troviamo più di uno in un solo libro. Andiamo insieme a vedere quelli più comuni.
Il primo che mi viene in mente perché è quello che viene usato secondo me più di frequente è l’enemies to lovers. In questo trope i protagonisti partono con il non sopportarsi assolutamente per poi finire con l’innamorarsi. Spesso ciò avviene perché sono costretti a stare a stretto contatto per svariati motivi, come una vacanza con le famiglie, un lavoro che devono portare a termine insieme oppure la presenza di amici in comune e via discorrendo. Con questo trope mi vengono in mente Ti prego lasciati odiare di Anna Premoli e Matrimonio di convenienza di Felicia Kingsley, ma gli esempi da fare sarebbero infiniti.
La second chance romance invece è la seconda possibilità di innamorarsi. Spesso infatti i protagonisti dei romanzi con questo trope sono già stati innamorati o addirittura fidanzati prima della loro separazione (che può essere avvenuta per molteplici motivi). Consiglio con questo trope “L’amore e altre parole” di Christina Lauren e la “The Secret Series” di Jessica Sorensen che io personalmente ho amato proprio per il fatto che Ella e Micha abbiano avuto questa seconda chance nonostante tutto.
C’è poi il trope del forbidden love, ovvero dell’amore proibito, e quindi non socialmente accettato ad esempio per la grande differenza di età, per etica professionale, legami di parentela o appartenenza a classi sociali diverse. Mi vengono in mente “Birthday Girl” di Penelope Douglas e “Pari e Dispari” di Malorie Blackman (di cui trovate la mia recensione completa cliccando qui).
Ci sarebbero poi molti altri tropes da esplorare, come ad esempio lo stranger to lovers (da sconosciuti a innamorati); l’instant love (amore a prima vista); il trope del fake dating, in cui i protagonisti sono costretti a stare insieme per finta per qualche motivo e poi alla fine si mettono insieme davvero, il friends to lovers, quindi da amici a fidanzati come ad esempio succede in “Dammi mille baci” di Tillie Cole, il trope del triangolo amoroso e chi più ne ha più ne metta.
Insomma, il romance è un genere ricco di sfumature, in grado di soddisfare i gusti di un pubblico molto ampio di lettori e lettrici e che, forse più degli altri e proprio per questo motivo, ha la capacità di coinvolgere e di fornire una via di fuga dalla realtà.