Harry Potter e Twilight diventano serie TV
Ne abbiamo bisogno?
Poche settimane fa, due giganti del mondo delle serie tv hanno comunicato notizie sconvolgenti per moltissimi nostalgici dei bei tempi in cui la saga di Twilight aveva il potere di sciogliere amicizie secolari in base alla preferenza manifestata per Edward o Jacob (bestie di Satana), e novità ancor più disastrose per moltissimi fan di Harry Potter, la cui personalità si basava principalmente sulla casa di appartenenza (lo so, questo è esattamente qualcosa che direbbe un Serpeverde). Come avranno reagito i fan più accaniti a queste rivelazioni? E come avranno invece reagito tutte quelle persone stanche di vedere sullo schermo sempre le stesse cose, trite e ritrite?
Le serie tv, parte della nostra quotidianità
Siamo ben consapevoli di come piattaforme di streaming come Netflix, PrimeVideo o Disney+, servizi che permettono di poter guardare contenuti seriali, cinematografici o documentaristici comodamente da casa, negli ultimi anni siano diventati parte della realtà di moltissimi individui. Quanti di noi passano piacevolissime serate, in compagnia o da soli, dedicando il proprio tempo al recupero dell’ultimissima serie tv di cui tutti parlano al momento? O alla spasmodica ricerca della serie tv perfetta da guardare per poi scegliere proprio quella di cui abbiamo appena concluso il decimo rewatch?
Le risposte a queste domande e l’aumento sempre maggiore del numero di piattaforme che rendono disponibili servizi di streaming chiariscono quanto le serie tv, ancor più dei film, siano entrate a far parte della quotidianità di moltissimi.
Da libri a film, ed ora serie tv: nuove trasposizioni per Harry Potter e Twilight
Quasi in contemporanea, due dei maggiori studi di produzione hanno ufficializzato quanto si temeva da anni: sta per essere avviata la produzione di due serie tv remake di due dei franchise più famosi degli ultimi vent’anni. Si tratterà in entrambi i casi di remake, ossia di nuove trasposizione che, pur basandosi sui libri, non saranno collegate ai film già realizzati. Ciò vorrà dire che vedremo Harry Potter e Twilight in nuove vesti “svecchiate”, ma sarà sempre la stessa trama ad essere proposta. Non saranno momentaneamente prodotti contenuti innovativi quali sequel o spin-off, ma le nuove serie tv che verranno realizzate tratteranno esattamente le storie già incontrate all’interno dei libri e successivamente nei film ed in entrambi i casi si promettono trasposizioni più fedeli alla versione originale, quella dei romanzi, e rivolte alle nuove generazioni.
Entrambe le saghe letterarie, insieme alle loro versioni cinematografiche, sono ancora oggi famosissime in tutto il mondo, continuano a raggiungere altissimi riscontri quando vengono trasmesse e contano numerosissimi appassionati. Harry Potter e Twilight sono entrate a far parte della cultura pop e moltissimi fan concordano nell’affermare che sia passato troppo poco tempo dagli ultimi prodotti realizzati. Viene spontaneamente da chiedersi quali siano le motivazioni di questa scelta.
Chiaramente si parla in questo caso di due colossi della cultura degli anni 2000, estremamente rappresentativi di più generazioni, motivo per cui i più affezionati hanno da subito risposto negativamente alle notizie in merito alle due serie tv in uscita. Riassumiamo per entrambi i casi quanto si conosce riguardo le future produzioni finora.
La serie tv remake di Harry Potter: cosa possiamo aspettarci?
Ad occuparsi della nuova serie tv di Harry Potter sarà la Warner Bros, casa di produzione e distribuzione cinematografica e televisiva statunitense. L’annuncio è stato dato, durante una conferenza tenuta in California, dallo stesso David Zaslav, amministratore delegato della Warner Bros, in occasione della presentazione di una nuova piattaforma di streaming del gruppo HBO, che fa parte della Warner Bros Discovery. La piattaforma, che si chiamerà Max, è stata presentata insieme ad alcuni dei prodotti televisivi che proporrà, tra cui, appunto la nuova serie tv di Harry Potter.
La serie tv punta ad un adattamento più fedele rispetto ai famosissimi film, amati e apprezzati in tutto il mondo, proponendo una prospettiva che possa abbracciare e risuonare alle nuove generazioni. La nuova serie tv in programma sarà un remake della famosissima storia del giovane mago che moltissimi fan conoscono a memoria. Non rappresenterà un’espansione dell’universo di Harry Potter, ma si tratterà di un riadattamento nuovo dei sette libri scritti dall’autrice J. K. Rowling.
Harry Potter : cosa è stato detto finora della nuova produzione
Di questo nuovo progetto si conosce ancora ben poco e sembra non esserci ancora né un cast né alcunché pronto per l’inizio delle riprese, ci sarà quindi parecchio tempo per far sbollire i più indignati. I rappresentanti della Warner Bros, dopo diversi tentativi, sono riusciti a raggiungere un accordo con l’autrice dei libri, che ci ha tenuto a specificare quanto sia per lei importante che venga mantenuta l’integrità dei suoi romanzi, affermando che farà parte della produzione del nuovo adattamento della serie tv.
Una notizia in particolare potrebbe far tirare un sospiro di sollievo ai fan delle versioni cinematografiche: David Heyman, produttore storico che si è occupato di tutti i film realizzati per la saga, tornerà a svolgere il suo ruolo anche per quanto riguarda la serie tv. Non si esclude inoltre la possibilità di ampliare l’universo del mondo magico di Harry Potter, con l’introduzione nel frattempo di altri prodotti legati alla nuova serie tv ed al franchise. In questo senso la creazione di una nuova produzione e di un nuovo cast potrebbe rappresentare un’opportunità che permetta di approfondire le storie di personaggi secondari attraverso realizzazioni di spin-off.
È già stato chiarito che si tratterà di un prodotto a lungo termine, molto probabilmente almeno decennale. Questa informazione fa comprendere che sarà scontata la presenza di un cast completamente nuovo, ma il pubblico è davvero pronto a nuovi volti per i protagonisti Harry, Ron ed Hermione? Il pubblico è pronto a considerare di discostarsi dall’estetica e le ambientazioni a cui è stato abituato per anni? È pronto ad abituarsi ad una nuova scuola di Hogwarts, una nuova la colonna sonora, una nuova veste per l’universo magico di Harry Potter?
La saga di Twilight: guarderemo la serie tv?
Come per Harry Potter, nelle scorse settimane la Lionsgate ha annunciato una nuova serie tv tratta dai libri della saga amatissima dagli adolescenti degli anni 2000, la saga di Stephanie Meyer, Twilight. Si parla anche in questo caso di una nuova trasposizione dei romanzi, di maggiore fedeltà rispetto ai film, non si nominano sequel o spin-off, ma sarà sempre la stessa storia, rivista in chiave moderna, rivolta alle nuove generazioni. Ancora non si parla di regista, di piattaforme streaming interessate a trasmetterla e non c’è ancora un nuovo cast.
La promessa di maggiore fedeltà sembra quasi un tentativo di riportare alla calma gli affezionati della saga originale, ma gli amanti dei libri e della saga cinematografica concordano nell’affermare che i film siano stati molto fedeli alla saga letteraria, molte frasi sono riprese direttamente dai testi, ad esempio. Inoltre, il desiderio di proporre una versione più adatta alle nuove generazioni trova moltissimi in disaccordo. Sono passati poco più di dieci anni dall’uscita dell’ultimo film della saga, Breaking Dawn parte due, e la prospettiva “teen” propria dei film, realizzati tra il 2008 ed il 2012, risulta davvero così estranea ai giovanissimi?
Conclusioni: perché queste serie tv, ne abbiamo bisogno?
Vi propongo un altro spunto di riflessione: a disposizione per la realizzazione delle serie tv, ci sarà un budget che non sarà più cospicuo quanto quello cinematografico, ma verrà ridimensionato. Questo cosa significa? Che il cast sarà composto da attori poco conosciuti, dato che gli “attoroni” costano, che gli effetti speciali non saranno dei migliori, che sostanzialmente si dovrà risparmiare su determinati aspetti della produzione.
Ma al di là del cinismo riguardo l’aspetto economico, torniamo al cinismo morale. Negli ultimi anni sembra essere scoppiata la moda dei remake: lo abbiamo visto con Jumanji, Ghostbusters, il progetto di nuovi film su Le cronache di Narnia, The Rings of Power, e si potrebbe continuare all’infinito. È sempre sembrato esserci una logica ben chiara di tipo commerciale alle spalle di queste realizzazioni, si trattava di prodotti riproposti dopo diversi anni dall’uscita delle prime versioni realizzate. Attualmente l’argomentazione fondamentale alla base di queste riproposizioni sembra il tentativo di rivolgersi ad una nuova generazione, proponendo le stesse storie ma in chiave moderna. Viene da chiedersi però quanto si possa rinnovare senza stravolgere, se tentare di ringiovanire storie che conosciamo a memoria possa essere funzionale.
È davvero passato così tanto tempo? I film di Harry Potter sono stati distribuiti tra il 2001 ed il 2010, mentre Twilight è ancor più giovane, tra il 2008 e il 2012. Ha senso cercare di reinventare un immaginario ormai troppo distante da quello attuale, ma per quanto riguarda Harry Potter e Twilight, si tratta di una nuova trasposizione necessaria? C’è un senso di estraneità così grande da parte delle nuove generazioni nei confronti di Harry Potter e Twilight?
I sentimenti del pubblico risultano estremamente negativi, si respira un’indignazione generale e moltissimi pensano sia troppo presto per la realizzazione di questi remake, moltissimi si chiedono perché sia stata fatta questa scelta. Soprattutto nel caso di Harry Potter, si potrebbe pensare ad una scelta esclusivamente di marketing da parte della Warner Bros, in modo tale da permette il lancio della nuova piattaforma streaming in arrivo e attirare maggiore attenzione tra il pubblico. Il marchio Harry Potter ha ancora oggi un grandissimo valore economico, oltre che emotivo, ed è stato osservato già come la scelta di proporre una nuova storia inserita nello stesso universo non abbia portato i risultati sperati, come abbiamo notato con la saga cinematografica di “Animali Fantastici”. Da parte del fandom di Twilight si leggono commenti meno inferociti, ma non sono ancora pronti ad abbandonare gli scenari a cui sono stati abituati grazie ai film ed ai loro Bella ed Edward.
Sicuramente è una scelta azzardata quella di toccare un pezzo dell’infanzia e l’adolescenza di più generazioni. Aspettiamo, un po’ incuriositi ed un po’ impegnati a pulire i forconi, che arrivino altre notizie.